Biografia

Pittore italiano, nasce a Roma nel 1927. Morto nel maggio 2005. Piero Dorazio intraprende la sua vita di studente con l’architettura, ma si orienta rapidamente verso l’arte e la pittura in particolare. A vent’anni partecipa alla redazione del manifesto “Forma I”, manifesto che guiderà l’insieme della sua futura opera. Dopo una lunga serie di viaggi di formazione (Praga, Parigi, Stati Uniti nel 1960) diventerà professore d’Arte presso l’Università di Pensilvania (Filadelfia). In Francia incontra Braque, Arp, Léger, Magnelli, Le Corbusier, tutti artisti da lui molto apprezzati. Negli Stati Uniti, Dorazio stringe amicizia con Hans Richter e Robert Motherwell. A partire dal 1984, collabora per il “Corriere della Sera”, diventando il critico d’Arte accreditato del quotidiano. Comincia la sua carriera di pittore con opere figurative, ma queste assumeranno successivamente uno spirito cubista e poi futurista, caratterizzate da toni vivi e contrastanti. Nel 1947 appare la scultura lineare. Dorazio conoscerà un periodo costruttivista (1955), poi informale. Il “gesto” é per Dorazio d’importanza capitale ; i suoi “reticoli” di linee e colori sovrapposti, che sanno creare un abile melange ottico di toni, sono l’espressione della sua gestualità.

Italian painter, born in Rome in 1927. Died in May 2005. Piero Dorazio began his life as a student with architecture, but quickly turned to art and painting in particular. At the age of twenty he participates in the drafting of the "Form I" manifesto, a manifesto that will guide the whole of his future work. After a long series of training trips (Prague, Paris, United States in 1960) he will become professor of art at the University of Pennsylvania (Philadelphia). In France he met Braque, Arp, Léger, Magnelli, Le Corbusier, all artists he greatly appreciated. In the United States, Dorazio befriends Hans Richter and Robert Motherwell. Since 1984, he collaborates for the "Corriere della Sera", becoming the accredited art critic of the newspaper. He begins his career as a painter with figurative works, but these will later take on a cubist and then futurist spirit, characterized by vivid and contrasting tones. Linear sculpture appears in 1947. Dorazio will experience a constructivist period (1955), then informal. The "gesture" is of capital importance for Dorazio; his "lattices" of overlapping lines and colors, which know how to create a skilful optical melange of tones, are the expression of his gestures.